Altitudine | 201m.s.l.m. |
Categoria | Ville |
Comune | Gravedona ed uniti |
POSIZIONE
Palazzo Gallio si trova a nord dell'abitato di Gravedona.
STORIA
In questo luogo esisteva una volta il vero castello del paese. La costruzione del palazzo, invece, fu voluta da Tolomeo Gallio, cardinale a capo della contea delle Tre Pievi (Gravedona, Sorico e Dongo). La costruzione, su progetto di Pellegrinto Tibaldi, fu però completata solo nel 1607, anno della morte del segretario di stato al soglio pontificio che mai vi abitò.
Anche per questo l'edificio ebbe in seguito vicende travagliate, entrato in possesso dei nipoti e di varie altre proprietà private. Francesi e spagnoli lo utilizzarono invece come ospedale. Oggi è riconosciuto monumento nazionale e appartiene alla Comunità Montana Valli del Lario e del Ceresio.
CARATTERISTICHE
La villa, edificata su un promontorio roccioso, riprende la struttura di un castello: ha pianta quadrata e con quattro torri angolari. Ricorda più una residenza nobiliare rinascimentale invece ad esempio nelle logge aperte e nel grande salone centrale all'interno. Nel bel giardino, un tempo ancora più rigoglioso, ogni anno, la settimana precedente la Pasqua, si tiene la "Mostra delle Camelie". Oltre alle camelie troviamo poi soprattutto conifere, magnolie e siepi in bosso.