Altitudine | 469m.s.l.m. |
Categoria | Chiese |
Comune | Valbrona |
POSIZIONE
La chiesa di San Michele si trova ai margini dell'abitato di Visino, frazione del comune di Valbrona.
STORIA
Come per altri edifici religiosi della zona, e non, il primo documento che ne testimonia l’esistenza è il Liber Notitiae Sanctorum Mediolani, attribuito a Goffredo da Bussero e redatto a fine XIII secolo. L'origine della chiesa di San Michele è quindi più antica, possiamo affermarlo anche se non esistono date certe a riguardo. San Michele è comunque santo longobardo. Lavori importanti di ampliamento furono compiuti dapprima nel Cinquecento, dopo la visita pastorale del cardinale Carlo Borromeo, e poi nel Settecento: il campanile e la sacrestia sono di quest'ultimo secolo.
COSA FARE
Sulla facciata della chiesa il portale realizzato in ghiandone è sormontato da un timpano e due piccole finestre. Internamente l'edificio è a navata unica, tre campate, con due cappelle. Vi troviamo opere di pregio, alcune lasciata dalla Pinacoteca di Brera di Milano. Tra queste un dipinto di Sant'Antonio attribuito al Morazzone. Decisamente più recente la decorazione ad affresco con le storie di San Michele, opera del pittore Paolo Pizzi.
Ma l'opera di maggiore pregio e che sorprende è il cinquecentesco polittico dell'altare maggiore. Al centro ha una Madonna con Bambino dell'Appiani. Le altre parti sono attribuite addirittura al Bergognone e alla sua bottega. Il Bergognone (Ambrogio da Fossano) è considerato uno dei grandi maestri del Quattrocento Lombardo e questa sarebbe una sua opera tarda (morì nel 1523): raffigura San Giovanni Battista e San Michele Arcangelo ai lati della Madonna realizzata dall'Appiani. Come sia arrivata qui resta una domanda su cui gli storici dell'arte si sono interrogati.
Tornando all'esterno la torre campanaria è settecentesca e fu costruita tra la casa parrocchiale e l'abside. L'accesso alla posteriore alla chiesa è invece consentito tramite una bella scalinata in pietra.