Altitudine | 950m.s.l.m. |
Categoria | Punti panoramici |
Comune | Sormano |
POSIZIONE
Il Pian del Tivano è un verde pianoro del Triangolo Lariano, posto a poco meno di mille metri di altitudine (circa 950) tra i comuni di Nesso, Sormano e Zelbio.
STORIA
Il nome del pianoro richiama alla mente uno dei venti caratteristici del lago di Como, quello che abitualmente spira da Nord a Sud. Ma il pianoro si è ovviamente formato in seguito a depositi glaciali posti su terreno calcareo. Durante l'ultima glaciazione infatti si formò qui questa depressione che fu riempita in un primo momento dalle acque del ghiacciaio che era qui presente. Il lago che si formò si prosciugò però col passare del tempo e con il progressivo ritiro del ghiacciaio, non essendo più alimentato dalle acque di fusione ed essendo la zona caratterizzata anche dalla presenza di un complesso sistema carsico all'interno delle formazioni calcaree.
Negli anni Settanta del Novecento fu realizzata qui una stazione sciistica, con tre skilift. Già a metà degli anni Ottanta però essa fu chiusa per via dell'esposizione sfavorevole e della difficoltà di tenerla aperta e funzionante con continuità, anche a causa della quota poco elevata. Oggi continuano a frequentare l'area gli appassionati di sci di fondo, per i quali c'è un anello di circa dieci chilometri.
CARATTERISTICHE
Il Pian del Tivano è occupato in gran parte da pascoli e, come dicevamo, è ricco di grotte naturali: si segnalano la Fornitori-Stoppani di 37 chilometri e il complesso Tacchi Zelbio, inserite all'interno di uno dei sistemi carsici regionali più importanti. Si tratta di ambienti di difficile accesso, riservati ad esperti speleologi e ricercatori. Oltre che da chi ama lo sci di fondo, la zona è molto frequentata in generale da escursionisti e motociclisti, per via della sua bellezza, della presenza di punti di ristoro e delle comode aree di parcheggio. Al centro del pianoro troviamo la cappellina della Madonna, con un affresco dedicato a sant'Ambrogio.
Si segnala infine che al Pian del Tivano è legata anche una leggenda: la regina Aufreda, moglie di Teodorico re degli Ostrogoti, avrebbe costruito qui un castello, amando particolarmente questo luogo. Un giorno fu scoperta qui in compagnia di un paggio e il re inseguì entrambi per i prati del Pian del Tivano fino a fermarli e a ucciderli. Per questo un angolo del Pian del Tivano è comunemente definita "il giardino della Regina".