Madonna del Ghisallo
| Altitudine | 750m.s.l.m. |
| Categoria | Chiese |
| Comune | Magreglio |
POSIZIONE
Il Santuario della Madonna del Ghisallo si trova nel territorio del comune di Magreglio, presso l'omonimo valico.
STORIA
Le sue origini non sono certe. Il primo documento che cita il "Ghisallo" come località è datato 1135 ma non parla della chiesa. Una leggenda medievale narra che un nobile di nome Ghisallo, dopo essere sfuggito a un gruppo di briganti mentre valicava il passo, fece voto alla Madonna di costruire una chiesa.
L'origine medievale è testimoniata dal campanile ma la struttura attuale dell'edificio è comunque risalente al 1623. Il portico antistante è invece della fine del XVII secolo. Dalla metà del Novecento la Madonna del Ghisallo è diventata patrona dei ciclisti.
A insignirla fu Pio XII, il 13 ottobre 1949, su idea di don Ermelindo Viganò. Quel giorno una staffeta di ciclisti portò da Roma una grande fiaccola di bronzo, benedetta dal Papa. Sempre accesa e ancora oggi presente, ricorda i morti in bicicletta. Da allora i grandi campioni del ciclismo iniziarono a donare al luogo i propri cimeli, tanto numerosi da portare poi nel 2006 alla costruzione del vicino Museo del Ciclismo a causa dell'esaurimento dello spazio.
CARATTERISTICHE
Il piazzale antistante ha dei cippi con i busti di Gino Bartali e Fausto Coppi. Lateralmente trova spazio invece anche il Monumento al ciclista, realizzato in bronzo nel 1973 da Elio Ponti. Il portico, come detto, è del XVII secolo ma presenta oggi mosaici recenti, tra cui quello centrale che riproduce il più importante affresco interno.
La chiesa di per sè ha una sola navata, con presbiterio rettangolare che conserva anche resti della chiesa che sorgeva qui inizialmente, come per l'appunto l'affresco della Madonna del Latte, un culto popolarmente molto importante in queste zone. Sulle pareti dell'aula troviamo le biciclette, le insegne e le maglie donate dai campioni nel corso del Novecento, con al centro la fiaccola collocata nel 1949.
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