Altitudine | 198m.s.l.m. |
Categoria | Chiese |
Comune | Como |
POSIZIONE
La basilica di Sant'Abbondio si trova posizionata fuori dalle mura della città di Como, lungo la via Regina, non distante dal cimitero monumentale.
STORIA
Quarto vescovo della città di Como, Sant'Abbondio fu un grande evangelizzatore nei territori lariani. La basilica che porta il suo nome fu edificata nel V secolo dal vescovo Amanzio, suo predecessore, lungo la via Regia, importante via di comunicazione. Alla morte del vescovo Abbondio la chiesa ultimata prese il suo nome. In precedenza in questa zona vi era un edificio paleocristiano intitolato ai Santi Pietro e Paolo: il suo perimetro è oggi ancora visibilmente segnato sul pavimento.
Sant'Abbondio è considerata il gioiello del romanico comasco e fu la cattedrale di Como fino al 1013. Da quell'anno iniziò ad esserlo la Chiesa di Santa Maria Maggiore, quella che fu poi demolita per lasciare posto al Duomo. Il vescovo Alberico donò in quegli anni la chiesa ai monaci benedettini ed essa venne ristrutturata seguendo le forme romaniche.
Altri importanti interventi strutturali avvennero ad opera di Tolomeo Gallio verso la fine del Cinquecento, con l'inserimento di un nuovo altare maggiore e della grande finestra aperta sulla facciata; e poi ancora altri interventi tra fine Ottocento e inizio Novecento. Negli ultimi decenni si è avuta la pulitura delle pareti esterne e il consolidamento degli affreschi. Il monastero a fianco della chiesa oggi ospita la facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi dell'Insubria.
CARATTERISTICHE
Partiamo dai due campanili ai lati, decisamente particolari: sono rispettivamente del IX secolo e del X secolo ma uno dei due venne ricostruito nel XIX secolo. Hanno monofore con ornamento di rilievi floreali e zoomorfi e sono collocati nella parte terminale delle navate centrali. La facciata della chiesa invece presenta lesene poggiate su quattro colonne. L'arco romano è a tutto sesto, la struttura a cinque navate e quella centrale colpisce subito per l'elevazione.
A lato della basilica troviamo il chiostro, con porticato e loggiato, posto su tre piani. Nell'intera zona absidale troviamo il ciclo di affreschi con le "Storie di Cristo" della prima metà del XIV secolo. Il corridoio centrale le sepolture e le lastre tombali dei Vescovi di Como a partire dal Cinquecento.