Canzo

Altitudine 402
Abitanti 5078


POSIZIONE
Canzo è l'ultimo comune dell'Alta Brianza, al confine con la Valassina e all'estremità settentrionale del lago del Segrino.

STORIA
Le origini dell'abitato sono antichissime, testimoniate da vari ritrovamenti. La posizione attuale del comune fu comunque data dai Romani. Il territorio fece rispettivamente parte del contado della Martesana, del monastero di sant'Ambrogio di Milano e del Capitolo della cattedrale di Monza, cui passò nell'undicesimo secolo. Un altro monastero, quello di Civate, ebbe poi il controllo dell'area tra il XII e il XIV secolo, prima dell'arrivo di famiglie importanti come i Visconti, i Dal Verme, i Negroni. Intanto nel 1336 era nato a Canzo Miro Paredi, il celebre eremita locale a cui sono dedicate vari edifici religiosi della zona del Lario (si veda anche quello di Sorico).
Nel 1523 Canzo venne assediata dagli spagnoli ed espugnata, la popolazione venne sensibilmente decimata. In seguito altre famiglie ripresero il dominio sul feudo, tra le quali ricordiamo i Missaglia, i Carpani e i Crivelli nel XVII secolo. La ripartizione dei territorio nell'anno 1786 portò varie terre, tra cui Canzo, ad unirsi alla provincia di Como: il legame con Milano e il suo ducato non venne comunque meno. Aumentò anzi dai primi dell'Ottocento con la costruzione della strada che dal capoluogo conduceva in Valassina.

PUNTI DI INTERESSE
- Basilica di Santo Stefano: detta anche Gesa granda, fu edificata nel Settecento sul luogo dove ne sorgeva una precedente. Questa è la chiesa prepositurale.
- Eremo di San Miro: seicentesco di origine, aveva un piccolo convento annesso e orti terrazzati per il lavoro dei frati.
- Villa Meda: del XVII secolo, fu la neoclassica residenza del conte Meda, poi durante la Seconda Guerra Mondiale caserma per le SS. Oggi è di gestione mista pubblica-privata, vi ha sede anche la biblioteca.
- Palazzo Tentorio: proprietà comunale da fine Ottocento, tramite concorso di idee venne restaurato nel 1999 con anche la creazione di una struttura moderna.

COSA FARE
Il paese si lega indissolubilmente nel nome a quello delle cime alle sue spalle, i Corni di Canzo: il Corno Orientale, quello più basso, offre percorsi per tutti, la salita in vetta agli altri due è invece da intendersi riservata agli escursionisti esperti. Belli i sentieri verso i Corni e non solo che partono dalla frazione Gajum, come ad esempio il sentiero geologico della val Ravella. Nel territorio di Canzo si trovano ben tre aree naturali protette a livello europeo: il lago del Segrino, la Riserva del Sasso Malascarpa e un'altra zona di protezione per l'avifauna. Dal paese e da Gajum si può puntare anche alla vetta del Monte Cornizzolo.

FESTIVITA'
- 26/12: il santo patrono di Canzo è Santo Stefano.

SITI UTILI
- Comune di Canzo

Foto Relative



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