Partenza | Varenna |
Arrivo | Fiumelatte |
Zona | Basso Lario Occidentale |
Lunghezza | 6,0 Km |
Altitudine di Partenza | 220 s.l.m. |
Altitudine di Arrivo | 216 s.l.m. |
Dislivello Positivo | 120 m. |
Dislivello Negativo | -120 m. |
POSIZIONE
La Greenway dei Patriarchi è un percorso che si snoda nel territorio del comune di Varenna, collegando il paese con alcune delle sue varie frazioni.
STORIA
I varennesi sono noti da sempre anche come "Patriarchitt", ovvero "patriarchini" per aver praticato l'omonimo rito religioso di Aquileia. Il nome del sentiero è oggi comunque un omaggio ai Patriarchi, ovvero le persone anziane sagge del paese. A fine autunno si festeggiano in una giornata a loro dedicata. Ora un percorso escursionistico porta anche il loro nome.
CARATTERISTICHE
Il percorso inizia nella frazione di Olivedo, nelle vicinanze del parco giochi vicino al molo. Si percorre poi la celebre e panoramica “passerella degli innamorati” sino alla località Cortesella. Proseguendo dal molo vecchio si arriva in Riva Grande, nella contrada del Molo di Sotto, poi in quella del Duca. Su Villa Cipressi e Villa Monastero la vista è bellissima soprattutto dalla località detta “La Sassella”.
Si sale poi al cimitero degli inglesi, poi si prosegue per il Parco della Rimembranza e infine si imbocca la Strada vecchia per Fiumelatte. Dopo aver attraversato il ponticello sul fiume, si arriva al balcone panoramico posto alla fermata del treno, con un gran colpo d'occhio su Varenna. Si scende poi per Via ai Mulini, si prosegue dopo anche sotto i portici di una ex filanda e si imbocca via Pino, con lo Stabilimento ittiogenico. Molto agreste la zona degli ulivi e dei limoni e quella della località El Mutt. Si imbocca la Strada dei Boschi, con l’area ecologica e il collegamento con il Sentiero del Viandante da ignorare, posto a 320 metri di altitudine, ovvero l'altezza massima di questo percorso. Proseguiamo invece fino ad arrivare nella parte vecchia di Pino, con alcune tra le case contadine più antiche di Varenna. Passando sotto il sottopasso ferroviario si incontra ancora il percorso dell'andata, da ripercorrere a ritroso o anche utilizzando il treno.