Data | 27-09-2019 |
Categoria | Cultura |
Fonte | Redazione Eventi |
Dall’8 febbraio al 13 aprile 2020 si terrà, presso il Palazzo delle Paure (piazza XX settembre - Lecco) la mostra MANZONI NEL CUORE, voluta e promossa dall’Associazione Bovara di Lecco, d’intesa con Comune di Lecco e Sistema museale lecchese, per celebrare il 40° di fondazione e attività della rivista "Archivi di Lecco e della Provincia".
La mostra presenta testimonianze artistiche e documentarie sulla figura e sull’opera di Alessandro Manzoni. Si tratta di opere in gran parte inedite e non esposte in pubblico, conservate in collezioni private di Lecco e del territorio.
La mostra, oltre a presentare alcuni tesori delle collezioni private lecchesi, tra i quali ritratti di famigliari e amici di Manzoni mai usciti dalle case in cui sono tuttora gelosamente conservati e due lettere autografe di cui una inedita e solo recentemente ritrovata, intende indagare, attraverso una serie di saggi e di approfondimenti, il rapporto complesso tra il grande scrittore e la nostra città.
A ciò si aggiungono rari arredi liturgici già nella cappella di Villa Manzoni. Manzoni, dopo il suo distacco da Lecco nel 1818, conseguente alla vendita della villa e della proprietà del Caleotto, portò sempre nel cuore questi luoghi che rievocò con parole commosse nelle pagine iniziali e nello struggente brano dell’Addio monti.
Eppure, rimane sempre qualcosa di non ben chiarito nelle ragioni di questo distacco e nel successivo rifiuto del Manzoni di rivedere quei luoghi ai quali era così intimamente legato e che avevano così profondamente stimolato la sua ispirazione letteraria.
Lecco, dal canto suo, vivrà un sentimento controverso nei confronti dello scrittore, che le assicurò un’ampia fama letteraria in Italia e all’estero, e del suo stesso romanzo, divenuto parte integrante della propria identità.
La suggestione delle pagine manzoniane modificò radicalmente la percezione e la rappresentazione del paesaggio lecchese, in particolare di luoghi come Acquate o Pescarenico, di cui la mostra offre una selezione significativa di immagini attraverso le opere di grandi pittori come Giuseppe Canella, Carlo Pizzi, Filippo Carcano, Giovanni Migliara e molti altri.
Artisti non meno rappresentativi documentano con le loro opere pittoriche e grafiche la fortuna dei personaggi e delle vicende del grande romanzo manzoniano. Momenti importanti di questa progressiva identificazione della città con il capolavoro manzoniano furono l’inaugurazione del monumento a Manzoni e la straordinaria rappresentazione al Teatro della società nel 1869 dell’opera lirica I Promessi Sposi su libretto di Antonio Ghislanzoni e musica di Errico Petrella. In mostra sarà eccezionalmente esposto il pianoforte usato da Petrella per comporre l’opera.
La sezione musicale verrà affiancata dall'iniziativa "Letteratura in scena. I Promessi Sposi dal romanzo all'opera", promossa da ResMusica con la collaborazione della Provincia di Lecco, dell'Associazione Bovara-Archivi di Lecco, della Delegazione FAI di Lecco e di Otolab.