Data | 11-04-2018 |
Categoria | Cultura |
Fonte | Redazione Eventi |
Forse in pochi sono a conoscenza del fatto che lungo l’antica Roggia Molinaria di Colico, a partire dalla fine del 1200 sorgeva un complesso di almeno 11 mulini quasi tutti allineati su di essa ed in grado di attingervi.
Una memoria storica importante che, a partire dal restauro del Molino Maufet,iniziato circa un anno e mezzo fa, ha sollecitato e rianimato i ricordi di Villatico, borgo circondato da maestose montagne e permeato da un passato dalle “radici antiche”, legato a doppio filo con i suoi torrenti e con lo sfruttamento sostenibile delle sue acque.
Un percorso di due chilometri lungo l’antico percorso d’acqua suggerisce la presenza di questi manufatti che, dal Medioevo fino ad epoche più recenti furono le macchine più utilizzate nelle attività produttive di questo luogo. Il fatto che fossero tutte ruote verticali, ne evidenzia in modo chiaro e preciso la suddetta collocazione storica.
Alcuni di essi, che conservano ancora le caratteristiche costruttive originarie, sia negli apparati macinanti che nell' insieme architettonico, costituiscono un gradevole tuffo alla volta di un sapere ancora non del tutto perso.
I Molini di Villatico (Molino Maufet, Molino Seregni, Molino del Secrista e Latteria di Villatico) hanno previsto un ricco programma che si abbinerà alla visita dei mulini, nell’ambito delle giornate Europee dedicate ai Mulini Storici, patrocinate dell' AIAMS (Associazione Italiana Amici dei Mulini Storici).
Far rivivere la storia dei mulini significa ridare vita ad un retaggio etnografico sicuramente poco noto ma dall'indubbio valore storico, fatto di ingegno e fatica e che rappresenta uno spaccato di vita iniziato in epoche assai differenti dalle attuali, ma con delle accomunanze costanti.
Il programma sarà reso disponibile sulla pagina facebook dedicata a Villatico e i suoi antichi molini .