Nuovi appuntamenti di Monti Sorgenti Off a Lecco


Data 02-11-2018
Categoria Attualità
Fonte CAI Lecco

Proseguono gli appuntamenti la seconda edizione di Monti Sorgenti Off, la rassegna culturale del Cai Lecco-Riccardo Cassin, con un ricco calendario di proposte fino a febbraio 2019.
Proiezioni di film, serate a tema, conferenze ed incontri con un variegato panel di ospiti, tutti legati dal filo conduttore del legame con la montagna, animeranno numerose serate programmate il martedì sera alle 21, presso la sede della Sezione lecchese del CAI in via Papa Giovanni XXIII.

Prossimo appuntamento martedì 6 novembre. Viaggio nei santuari della biodiversità di tutto il mondo propone un incontro con Daniele Vivarelli, biologo, guida, viaggiatore e parte del team “Biosfera Itinerari”, che da anni si occupa di ecoturismo professionale. Con Davide Palumbo offrirà una sintesi di immagini dei suoi viaggi in mete insolite ed esotiche.

Il 13 novembre, secondo appuntamento con rassegna cinematografica “Walter Bonatti”, questa volta con GIV Montagna di luce (1961, regia di Renato Cepparo, fotografia Carlo Mauri e Fosco Maraini). Un film che racconta la spedizione organizzata nel 1958 dal Club Alpino Italiano al Gasherbrum IV, un quasi 8000 del Karakorum, e documenta i disagi e le difficoltà affrontate dagli alpinisti per conquistare una delle più affascinanti e tecnicamente più impegnative montagne del Baltoro.
Presentazione e commento a cura di Nicoletta Favaron, regista, e Anna Masciadri, giornalista.

Il 20 novembre l’incontro La grande guerra e la Linea Cadorna, con le immagini della Prima guerra mondiale a cent’anni dalla conclusione, proiettate e commentate da Ivan Piazza della Commissione Cultura Alpini Lecco. Si parlerà fra l’altro della Linea Cadorna, il complesso di opere difensive permanenti costruite lungo il confine con la Svizzera a protezione della Pianura Padana e dei suoi principali poli economici e produttivi.

Il 27 novembre protagoniste Le spedizioni scientifiche in Antartide con Fabio Baio, geologo e ricercatore che ha partecipato a varie spedizioni in Antartide nell’ambito del Programma nazionale di ricerche in una parte del pianeta dove le condizioni climatiche sono proibitive per l’uomo. Baio racconterà i suoi viaggi, svelando prospettive scientifiche interessanti non solo per le “scienze della terra” ma anche per l’astrobiologia, a supporto degli studi in corso sui pianeti fino ad ora ritenuti privi di forme di vita.

Il 4 dicembre la Conferenza di Filippo Camerlenghi, responsabile Progetti e Turismo sostenibile dell’Associazione Proteus, su Le origini del lago di Como metterà a fuoco le più recenti acquisizioni sulle origini del nostro lago e la glaciazione.

Il giorno 11 dicembre Storie di viaggi negli abissi incontro con Luigi Casati, speleosub di fama internazionale recentemente premiato con il Tridente d’Oro, la maggiore onorificenza della subacquea, che prende spunto dalle sue esperienze in grotta per illustrare le nuove frontiere della speleologia.

Si passa poi direttamente nel 2019 con l’incontro dal taglio più tecnico del 15 gennaio, Come preparare fisico e mente alla pratica degli sport invernali per prevenire infortuni e migliorare la performance. Jacopo Pisati e Sebastiano Morassi, fisioterapisti e orthopedic manipulative therapist, e Veronica Bertarini, psicologa dello sport e mental coach, spiegheranno l’importanza di praticare esercizi mirati per migliorare postura e movimento sport specifico, allenando contemporaneamente la componente mentale.

Il giorno 22 gennaio Prevenzione e organizzazione della gita in ambiente invernale, con Stefano Bolis, istruttore della Scuola di scialpinismo del Cai Lecco per un ripasso delle tecniche, dell’equipaggiamento e di tutto ciò che è utile sapere quando si affronta la montagna innevata.

Infine il 29 gennaio Piccozze rosse e cavalieri neri. Un incontro che seguendo le tracce di Erminio Dones, canottiere e alpinista, ricostruisce la storia del violento contrasto, che ebbe come teatro le Grigne e le montagne del Triangolo lariano, fra gli aderenti all’Associazione proletari escursionisti (APE) e gruppi del nascente squadrismo fascista negli anni tra la fine della Prima guerra mondiale e l’affermarsi del Fascismo. Sarà relatore Alberto Benini, storico dell’alpinismo e autore di vari libri sulle montagne e gli alpinisti.






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