PORTAMENTO
Pianta cespugliosa, basso arbusto dal robusto rizoma e alto dai trenta agli ottanta centimetri.
FOGLIE
Le vere foglie sono caduche e squamate. Ci sono invece i cladodi, ovvero fusti che assumono la funzione delle foglie: sono appiattiti, ovali, rigidi e con le estremità pungenti.
INFIORESCENZA
Piccoli fiori verdastri si schiudono poco sopra la base dei cladodi. La pianta è inoltre dioica: porta cioè fiori unisessuali. I fiori maschili e quelli femminili sono quindi collocati su due piante diverse.
FRUTTI
Drupe globose di vistoso colore scarlatto vivo, grosse come ciliegie e lucenti a maturazione, in evidente contrasto cromatico con le foglie. Maturano in inverno.
HABITAT
Componente del sottobosco soprattutto delle pinete, dei querceti e delle leccete, predilige zone soleggiate. Al Nord difficilmente la si ritrova a quote maggiori di 600 metri (al Sud arriva oltre i 1200 ma è sensibile al freddo).
CURIOSITA’
Il nome della specie si riferisce al fatto che anticamente i rami tagliati venivano messi attorno alle provviste, per proteggerle dalle incursioni dei topi.
