Nome Latino | Ardea cinere |
Famiglia | Uccelli |
L'airone cenerino è il più grande tra gli aironi europei e raggiunge il metro di altezza; ha collo lungo, corpo grande e compatto e becco giallo, appuntito e robusto. Il piumaggio è grigio cenere nelle parti superiori e bianco sul ventre, mentre le zampe sono marroni o giallastre e dotate di lunghe dita, utili per muoversi su terreni fangosi.
Sulla testa l’airone a un pennacchio nero con un ciuffo di penne allungate, visibili in primavera. E’ ben riconoscibile anche in volo per la tipica posizione con il collo ripiegato a S, le ali incurvate e i battiti d’ala lenti. Nidifica nel periodo marzo - maggio, in colonie monospecifi che o miste con altri aironi, chiamate “garzaie”. Il nido è un ammasso di rami, posizionato solitamente tra i 20 e i 40 metri, su grandi salici presso le rive dei fiumi.
Come altri aironi, si nutre di anfibi, rettili, piccoli pesci e mammiferi che cattura con il lungo becco. E’ facile osservarlo di giorno presso le acque basse del fiume, in stagni, risaie, canali e rogge mentre resta immobile, in attesa di individuare la preda. Nel Parco c’è anche l’airone rosso (Ardea purpurea), più piccolo rispetto al cenerino e con testa e collo bruno rossi; è però più schivo ed è quindi più difficilmente avvistabile.
HABITAT
Specie tipica delle zone umide, dei boschi ripariali e dei canneti. È diffusa in tutta Europa e in Italia è presente tutto l’anno, particolarmente in pianura padana. È diventata una specie molto frequente anche nel Parco: è facile avvistarla presso tutti gli ambienti umidi, presso la palude di Brivio, il Toffo e il bosco della Lanca a Fara Gera d’Adda dove si trovano alcune garzaie.
Per gentile concessione del Parco Adda Nord